L’epistemologia di Planck nel suo contesto storico

Massimiliano Badino
L'epistemologia di Planck nel suo contesto storico

Sinossi

Il rapporto tra filosofia e storia della scienza è stato spesso considerato più come un “matrimonio di convenienza” che come un reale accordo edificato sulla comunanza di interessi. Il presente volume intende essere, prima di tutto, un tentativo, seppur preliminare, di intraprendere una strada diversa; in esso si tenta di mostrare come le teorie epistemologiche di Max Planck (per altro originali e anticipatrici di molti temi della filosofia della scienza successiva) affondino le loro radici nella sua concreta attività di fisico e, viceversa, come una definizione delle problematiche epistemologiche a lui più care, consentano di elaborare un punto di vista storico del tutto nuovo sull’origine della teoria dei quanti, basato sul ruolo svolto dalle costanti universali, manifestazione tangibile di quell’Assoluto che Planck riteneva l’autentico fine della ricerca scientifica.


Commento
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