Le «sciocchezze» del giovane Hahn

Otto Hahn e Lise Meitber nel loro laboratorio a Berlino-Dahlem.

Il chimico Otto Hahn è noto per aver scoperto nel 1938, insieme a Fritz Strassmann e Lise Meitner, la fissione nucleare. Hahn aveva allora 59 anni e, secondo Emilio Segrè,

“questo è forse l’estremo esempio di una scoperta fatta in età relativamente avanzata.
Era nato nel 1879 a Francoforte da una famiglia di commercianti. Da giovanetto e da studente non dava segni di precocità scientifica. Si laureò a Marburg nel 1901 con un lavoro di chimica organica e fu accettato come assistente dal suo professore Zincke. Hahn pensava di fare una carriera nell’industria chimica tedesca, allora in fase di gran splendore. Zincke gli suggerì di imparare bene l’inglese e lo indirizzò a Ramsay, lo specialista di gas nobili, che cercava, senza molto successo, di lavorare in radiochimica e che non godeva la stima di Rutherford. Tuttavia Ramsay propose a Hahn un ottimo problema: estrarre il radio da un certo preparato di cloruro di bario radifero. Né Ramsay né Hahn sospettavano che questo preparato conteneva un altro isotopo del Ra, Ra228, mentre il Ra ordinario, quello dei Curie per intenderci, è Ra226. Hahn dopo varie peripezie trovò anche un nuovo isotopo radioattivo del Th che chiamò radiotorio (Th228). Boltwood, un insigne radiochimico della Yale University e uno stretto amico personale di Rutherford, non era persuaso dal lavoro di Hahn e, in una lettera a Rutherford, caratterizzò il radiotorio come «un composto di torio e sciocchezza». Il giovane Hahn, che nel 1905 trascorse un anno presso i laboratori di Rutherford in Canada, arrivava quindi a Montreal con una dubbia reputazione e a rinforzare la diffidenza di Rutherford contribuiva anche il fatto che Rutherford e Soddy avevano trovato un altro isotopo del Ra, chiamato ThX (Ra224). A Hahn non ci volle però molto per convincere Rutherford e anche Boltwood che aveva ragione. Si ricordi che a quel tempo non si conosceva l’isotopia[1]I concetti di isotopia e di “isotopo” vennero coniati soltanto nel 1913 da Frederick Soddy., una proprietà per cui possono esistere sostanze chimicamente identiche, ma con diverse proprietà radioattive in modo che ogni volta che si trovava una nuova sostanza radioattiva si credeva di avere scoperto un nuovo elemento, salvo poi trovare che era inseparabile chimicamente da qualcosa già conosciuto. Ora il radiotorio di Hahn è isotopo, come si direbbe oggi, del Th e quindi non da esso separabile, siccome però tra il Th e il RaTh c’è un’altra sostanza, il mesotorio (MsTh), isotopa del Ra (Ra228), è possibile separare prima il MsTh dal Th e dopo aver fatto crescere nel MsTh il RaTh, separare questo in uno stato più o meno puro. Si ottiene in definitiva una separazione del RaTh dal Th che direttamente sarebbe impossibile. Ci si può solo forse meravigliare un po’ che Rutherford e Hahn non siano giunti al concetto di isotopia. Ne avevano scoperti esempi ben netti, ma quando la mente non è preparata l’occhio non riconosce, come attestano numerosi casi.”

Fonte: E. Segrè – Personaggi e scoperte della fisica contemporanea

Note

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1 I concetti di isotopia e di “isotopo” vennero coniati soltanto nel 1913 da Frederick Soddy.
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