Pascual Jordan
L'immagine della fisica moderna
Sinossi
Al principio del nostro secolo ha avuto inizio una revisione radicale dei concetti delle scienze naturali. Definito il modello dell’atomo, si presentava l’esigenza di trovare anche per questo settore della realtà una teoria che desse ragione di uìia molteplicità di fenomeni: l’elaborazione di questa nuova teoria— la teoria quantistica — ha provocato una trasformazione della nostra immagine della natura ancora più radicale di quella introdotta dalla relatività einsteiniana.
All’elaborazione teorica di questo edificio, cui posero mano, tra gli altri, Planck, Einstein, Bohr, De Broglie, Dirac, Schrödinger prestò la sua opera anche Pascual Jordan che, in collaborazione con Heisenberg e Born, contribuì validamente all’elaborazione statistica della teoria.
Struttura atomica della materia, quanti di energia, abbandono del principio di causalità, principio di indeterminazione e di complementarità: la lineare costruzione della scienza classica vien meno, e al di là si avvertono nuovi mondi. Alla descrizione di questo nuovo universo è dedicata questa opera: in essa acquistano nuova luce i problemi della materia, della vita, del cosmo, sì che è lecito affermare che essa rappresenti qualcosa di più di un semplice quadro dello stato attuale della fisica e della biologia. Essa è in effetti il disegno di una filosofia delle scienze naturali.
All’elaborazione teorica di questo edificio, cui posero mano, tra gli altri, Planck, Einstein, Bohr, De Broglie, Dirac, Schrödinger prestò la sua opera anche Pascual Jordan che, in collaborazione con Heisenberg e Born, contribuì validamente all’elaborazione statistica della teoria.
Struttura atomica della materia, quanti di energia, abbandono del principio di causalità, principio di indeterminazione e di complementarità: la lineare costruzione della scienza classica vien meno, e al di là si avvertono nuovi mondi. Alla descrizione di questo nuovo universo è dedicata questa opera: in essa acquistano nuova luce i problemi della materia, della vita, del cosmo, sì che è lecito affermare che essa rappresenti qualcosa di più di un semplice quadro dello stato attuale della fisica e della biologia. Essa è in effetti il disegno di una filosofia delle scienze naturali.
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