Max von Laue, ricevette il premio Nobel nel 1914 per i suoi studi sulla diffrazione dei raggi X nei cristalli.
James Franck ricevette lo stesso premio nel 1925 per l’esperimento, condotto insieme a Gustav Hertz, con il quale dimostrarono la quantizzazione dei livelli energetici di un atomo teorizzata da Bohr.
I due scienziati tedeschi, l’uno ebreo (Franck) e l’altro (von Laue) aperto oppositore del regime nazista, avevano spedito le medaglie d’oro del loro premio Nobel a Niels Bohr perché le mettesse al sicuro: in Germania infatti con ogni probabilità sarebbero state confiscate dai nazisti. Hitler aveva successivamente decretato che l’esportazione di oro fosse un crimine contro lo Stato, cosicché la scoperta delle medaglie in Danimarca poteva portare all’esecuzione.
Nell’aprile del 1940 i nazisti invasero la Danimarca e fu subito chiaro a Bohr che l’eventuale ritrovamento delle due medaglie (con inciso il nome dei due scienziati tedeschi) avrebbe causato seri guai al suo istituto e quasi sicuramente la morte di Franck e von Laue. Il chimico ungherese Hevesy, che in quel periodo lavorava nell’istituto di Bohr, propose di seppellirle, ma a Bohr sembrò una soluzione troppo ovvia.
Così, nelle parole dello scienziato ungherese, «mentre l’invasore marciava per le strade di Copenaghen, io ero impegnato a sciogliere le medaglie di Max von Laue e James Franck». All’uopo utilizzò una miscela caustica di acido nitrico e cloridrico, chiamata «acqua regia» dagli alchimisti perché in grado di sciogliere anche un metallo «regale» come l’oro (pur con una certa difficoltà, ricorda Hevesy). Quando nell’agosto del 1940 i nazisti saccheggiarono l’istituto di Bohr, alla ricerca di oggetti preziosi o prove di complotti, non si accorsero nemmeno di quel becher pieno di liquido arancione. Hevesy scappò a Stoccolma nel 1943 e quando ritornò al suo laboratorio in rovina dopo l’8 maggio 1945, trovò il recipiente con la soluzione ancora intatto su uno scaffale. Fece allora precipitare l’oro e lo inviò all’Accademia svedese, che lo rimodellò per restituire le medaglie a Franck e a von Laue nel 1952.
Fonte: Sam Kean – Il cucchiaino scomparso.
Nella foto: Bohr, Franck e Havesy a Copenaghen nel 1935
Un video su come l’acqua regia dissove l’oro (da NON provare a casa!!!!!)